mercoledì, marzo 11, 2009

I pannelli "spioni" del metrò parigino

Il Grande Fratello non è solo una trasmissione televisiva, ma adesso anche un innocuo pannello pubblicitario installato nei corridoi della metropolitana, capace di misurare il tempo che trascorrete a guardare la pubblicità e di inviarvi un sms per vantare i meriti di un detersivo, di un film o di un qualsiasi altro prodotto. Il pannello assomiglia molto a uno smartphone, naturalmente molto più grande: un metro e sessanta su 90 centimetri. Bordo nero, schermo molto luminoso. Per ora ce ne sono quattro, tutti nella stazione Etoile. Entro giugno dovrebbero diventare 400, mentre altri 800 sono previsti in autunno nelle stazioni ferroviarie. Quei pannelli apparentemente nascondo dei sensori che captano i comportamenti dei passanti, registrano quante persone si fermano a guardare una determinata pubblicità e per quanto tempo. In sostanza, misurano l'audience degli spot, costituendo così un formidabile strumento per i pubblicitari e i loro committenti. Il problema però è che i cittadini, già abbastanza controllati dalla miriade di telefonini, carte magnetiche, telecamere e quant’altro, non risulterebbero troppo contenti di questi nuovi voyeur metropolitani. C’è infatti chi sostiene che questi sensori sarebbero capaci di distinguere sesso ed età dell’interessato alla pubblicità. Secondo loro, i tabelloni costituiscono una violazione della legislazione sulla videosorveglianza, autorizzata solo per motivi di sicurezza e non per scopi commerciali mentre per la Ratp (l’azienda statale che gestisce i trasporti pubblici della capitale francese) non ci sarebbe niente di male nel rilevamento dei dati e per quel che riguarda gli sms rassicura tutti dicendo che il servizio sarebbe attivo solo per chi ne dovesse fare richiesta esplicita.
Fonte: Repubblica.it

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