Due cartelloni davvero taglienti quelli realizzati per pubblicizare una marca tedesca di lamette da barba. Un masso di cartapesta nella prima foto e dei finti piccioni nella seconda, entrambi tagliati perfettamente in due, danno il tocco finale alla realizzazione unconventional, incuriosendo e divertendo i passanti.
Fonte: blissblog
La chiesa anglicana di St. Matthews in the City ad Auckland in Nuova Zelanda ha incaricato l'agenzia Saatchi & Saatchi di realizzare questo cartellone per le affissioni prima del Natale. Abbastanza inusuale e certamente "unconventional", da parte delle autorità religiose locali (in particolare l'Arcidiacono Glynn Cardy), decidere di commissionare una campagna così ironica...al limite della blasfemia! Peccato che, dopo un paio d'ore dall'affissione, sembrerebbe sia stato vandalizzato con delle bombolette di vernice. Ignoti gli autori del gesto: semplici e stupidi vandali o cattolici integralisti?
Fonte: adsoftheworld
Ecco un cartellone pubblicitario unconventional per un ambient marketing...diciamo..."intimista". E' stato realizzato in questi giorni a Madrid (la Spagna è sempre più all'avanguardia sui temi del marketing non-convenzionale) dove una nota marca di intimo ha deciso di rendere visibile il prodotto reclamizzato. Per farlo è stato sistemato negli spazi pubblicitari assegnati in una strada del centro un modello "dal vivo" con il quale, tra l'altro, è stato anche possibile dialogare...non oso pensare a cosa abbiano potuto chiedergli (...anche se posso ben immaginarlo!!!) le tante ragazze e signore madrilene, oltre che le turiste di passaggio, che si sono fermate dinanzi al cartellone...in mutande!
Fonte: Repubblica
Un cartellone pubblicitario luminoso che si può spegnere. E' questa l'idea di Agency59 di Toronto in Canada (commissionata da Livegreen), per sensibilizzare le persone al risparmio energetico. Carina.
Fonte: adsoftheworld.com
Guardate un po' questo maxi cartellone pubblicitario. Pubblicizza una crema per la pelle che risolve il problema di quei fastidiosi brufoli che spuntano proprio quando non dovrebbero! Per creare un effetto "unconventional" è stato sufficiente installare una luce rossa che "infastidisce" il volto di questa bella ragazza...proprio come fa un brufolo! L'idea creativa è curata dall'agenzia Ogilvy & Mather di Makati City nelle Filippine.
Fonte: adsoftheworld
Un dispositivo installato su un billboard fa sgorgare un liquido rosso, simile al sangue, ogni volta che piove. E' l'idea che hanno avuto a Papakura, distretto della Nuova Zelanda dove ogni anno, nel periodo pasquale, l’imprudenza degli automobilisti in caso di pioggia fa aumentare vertiginosamente il numero di incidenti stradali. La Colenso BBDO ha creato questo cartellone con l’immagine di un bambino per mostrare le conseguenze di un incidente mortale dovuto all'imprudenza e all'alta velocità. La scritta sotto il billboard è molto chiara: "Rain changes everythings. Please drive to the conditions". Impressionante non trovate?...Speriamo che funzioni!
Fonte: quietglover
McDonald's ha recentemente ha lanciato un nuova campagna di comunicazione unconventional e interattiva. I passanti possono interagire con le immagini visualizzate su degli schermi giganti, facedosi fotografare mentre interpretano un ruolo o un atteggiamento con la postura del corpo. La comunicazione viene poi amplificata e diffusa in modo "virale" attraverso il web (Flickr, YouTube e Facebook). Guardate un po' quello che succede a Londra a Piccadilly Circus.
Fonte: YouTube
Davvero simpatica questa operazione di guerriglia, fatta con intelligenza, grande senso pratico e sfruttando un'opportunità già esistente (un po' come si fa anche nell'ambush marketing). Rona, un marchio canadese che si occupa del commercio di materiali di costruzione e decorazione, oltre che di riciclo degli stessi, ha generato una campagna per la promozione proprio del suo servizio di riciclo dei materiali. Ha usato a suo vantaggio il cartellone già realizzato dalla Apple la promozione del iPod Nano, in cui i colori dei dispositivi sembrano sciogliersi e colare giù. Una fascia posta sotto (come si può vedere dalla foto e dal video) invitava al riutilizzo degli inchiostri che colano dagli Ipods. Un modo intelligente, quello di Rona per generare un effetto di co-marketing (o, in questo caso, di Co.Co.No.Co = co-comunicazione non convenzionale) con il brand Apple senza denigrare, per questo, la nota azienda di Cupertino. Infatti, questa insolita operazione, oltre al brand di Rona ha avuto un effetto "di rinforzo amplificativo" anche nei confronti del brand Apple (...anche se certamente non c'era bisogno!!!).
Fonte: watermelonmonkey
Idea semplice, efficace e sempre di grande effetto. Guardate questo billboard installato alla stazione Termini di Roma per il film "San Valentino di sangue - 3D". Esempi più o meno dello stesso genere li potete trovare in questo post.
Fonte: bloguerrilla
Un fuoristrada davvero potente che supera tutti gli ostacoli...anche quelli di una finta "strozzatura" della strada. Guardate, infatti, questo lunghissimo billboard installato in Brasile per Land Rover. L'agenzia è la Filadélfia di Belo Horizonte.
Fonte: adsoftheworld
Ecco un billboard creativo, realizzato per il lancio della serie tv "Law & Order".
La classica immagine cinematografica di un interrogatorio di polizia, riportata su di un cartellone "quasi 3D"..Luce sparata in faccia e raffica di domande: Dov'eri la notte del 24 dicembre...parla...confessa!
Fonte: blissblog
Questa è un'installazione ambient realizzata in Sudafrica per pubblicizzare la Cititowing, una società di pronto intervento in caso di guasto dell'automobile. L'idea è semplice un billboard trainato da una macchina rimasta, ovviamente in modo simulato, in panne (ndr. un congegno installato nel vano motore emette fumo, come avviene nelle discoteche). Il claim è azzeccato: "Non puoi mai sapere quando avrai bisogno di noi!". Segue l'invito a registrare il numero dell'azienda sul proprio cellulare.
Fonte: blissblog
Ecco un esempio di co-marketing tra Jägermeister, il noto liquore amaro, e il brand Triumph. Simpatica e spiritosa l'idea del doppio billboard, diciamo, perfettamente "integrato". Un ambient "da brivido".
Fonte: blissblog
La SkiFly é un'azienda russa che mette a disposizione dei simulatori per imparare a sciare o andare sullo snowboard. Per comunicare che mettersi su queste veloci tavolette o su degli sci, senza la necessaria preparazione, può essere estremamente pericoloso, l'azienda ha sviluppato alcune azioni con billboard e installazioni ambient usando quello che molti definiscono "shockvertising". Come potete vedere dalle foto ha mostrato snowboards incastrati in cartelloni o in strutture sciistiche, con accanto delle grosse macchie di sangue. Proprio come se qualche imprudente principiante avesse avuto un gran brutto incidente. Per fortuna è solo pubblicità, ma davvero convincente...non trovate?
Fonte: Comunicadores
Ecco un billboard particolarmente bizzarro. E' stato installato a Los Angeles per promuovere i nuovi Cheetos. Il claim: "Fai un bagno nel sapore delle nuove Cheetos alla salsa rossa". In realtà sembrano più spruzzi di sangue umano. Che sia un invito ad uccidere gli arbitri che hanno l'espulsione facile? Io, allora, avrei messo l'equadoregno Byron Moreno. Ricordate?
Fonte: adweeak
Ecco un progetto di billboard (non ancora realizzato) e proposto dalla Miami Ad School Europe, un'accademia della pubblicità. Come si può intuire, durante i primi giorni, il tabellone per le affissioni è semplicemente giallo. Ma col passare del tempo, il messaggio (figura del tubo), scritto con la COLLA di UHU, comincia comparire. L'inquinamento, la polvere, le cartacce ed altri elementi urbani che circolano sulle nostre teste si attaccheranno alla colla e mostreranno l'immagine. Allo stesso tempo, questo tabellone per le affissioni comunica la marca e mostra il beneficio del prodotto. E poi si dice che la pubblicità non è appiccicosa!!!
Fonte: adsoftheworld
Un semplice billboard con relativa prolunga, un edline che evoca un orgasmo (il Sì, sì, sì, sìììììì) e un claim molto chiaro: "Durex prolunga il piacere!"...e anche il cartellone.Idea simpatica e spiritosa per pubblicizzare i profilattici senza scadere nella comunicazione trash. L'agenzia è la Ciacomunicacion di Barcellona in Spagna. Bravi, bravi, braviiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
Fonte: adsoftheworld
Come sottolineare la potenza di un ventilatore con un normale billboard? Guardate questo outdoor realizzato dall'agenzia RK Swamy BBDO di New Delhi in India. E' stato sufficiente staccare leggermente i cartelloni vicini per dare l'idea della forza straordinaria del ventilatore pubblicizzato. Semplice e ingegnoso.
Fonte: adsoftheworld.com
Consulente e docente (trainer e coach) in area comunicazione e marketing, giornalista pubblicista, mi sono laureato in Scienze Politiche con una tesi sulla comunicazione pubblica e gli uffici stampa. Ho conseguito un Master in Comunicazione e Information Technologies presso BBS – Bologna Business School (www.bbs.unibo.it), la scuola di alta formazione dell'Università di Bologna dove ho ricoperto per due anni il ruolo di Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa. Ho collaborato attivamente con le Università di Bologna e Catania.
Attualmente, in Italia, sono partner di enti pubblici e privati in diversi progetti formativi, mentre a Londra ho fondato e dirigo una società di consulenza di marketing.
I miei settori di ricerca ed interesse sono legati alle tecniche di comunicazione, ai processi di comunicazione di aziende private ed enti pubblici, al comportamento organizzativo (negoziazione, public speaking, motivazione, teambuilding, leadership, self marketing, problem solving e decision making) e al marketing non convenzionale.