venerdì, giugno 29, 2007

Marketing epidemico, aiuto siamo tutti ammalati..

Esplode in Rete il fenomeno del “marketing epidemico”che usa la web community e i blog per far parlare di un certo prodotto. Ma chi sono le aziende che utilizzano questo nuovo mezzo? Sono perlopiù i colossi, le grandi aziende del calibro di Nike o Sony. Così, se siete a un concerto rock e vi capita di vedere una persona che sale di forza sul palco e comincia a cantare in modo stonato, e poi comincia a pontificare lanciando accuse contro lo strapotere delle major del disco, non lasciatevi fuorviare pensando che si tratti di un invasato in cerca di notorietà, nient’affatto, potrebbe essere solo una trovata pubblicitaria. Infatti quanto appena descritto faceva proprio parte di una campagna pubblicitaria di Sony Italia. Questo è uno degli utilizzi del “marketing virale”, una nuova forma di strategia pubblicitaria che d'ora in avanti s'intrufolerà spesso nelle nostre vite. In realtà questo modo di fare pubblicità, nuovo per noi, è utilizzata da anni negli Stati Uniti e nel nord Europa. La campagna Sony di Ebola Industries In un’intervista, Valerio Franco, partner strategist di Ebola Industries, agenzia di Milano che ha ideato la campagna Sony dice: "Questo per noi è l'anno zero del marketing virale". Lo scopo della campagna era rivalorizzare il marchio del Walkman, Ebola ha creato quindi un sito www.saveyourears.it, dedicato a chi non sa cantare e dove può trovare tantissimi video a tema. È un sito-community, cioè aperto alla partecipazione degli utenti, che possono depositarvi dei video, commentarli, e conversare tra loro. Il tutto però era stato presentato come il frutto dell'iniziativa di un normale utente e non come una campagna pubblicitaria. Il Sony Walkman veniva indicato, sul sito, come un rimedio per rieducare il proprio orecchio alla musica, e veniva abbinato a un concorso per vincere un Walkman. Ebola in più ha creato un personaggio che doveva farsi portavoce degli stonati d'Italia: lo stesso che è stato mandato a interrompere due concerti rock (a Roma e a Milano). È stato trascinato via dal palco dalla polizia, ma era tutto un gioco, e gli organizzatori dei concerti sono stati pagati con i soldi di Sony. La recita è stata svelata alla fine della campagna, durata sette settimane, durante le quali il sito ha attirato 130 mila visitatori. I filmati sono stati visti 622 mila volte. "Gli utenti non sono stati delusi, alla fine. Anzi, dicono di essersi sentiti come parte di un reality show e hanno continuato ad affollare il sito".

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