martedì, marzo 27, 2007

La misteriosa campagna di stickering: "Oh, no! John!"

Al grido di Oh, no! John! si sta mobilitando l’interesse dei più curiosi e della stampa internazionale.Lo sticker dalla scritta bianca su sfondo nero è stato riconosciuto in diverse zone del mondo; partito in Toscana si è diffuso rapidamente da San Diego a Londra, dalla California a Cuba, da New York a Los Angeles e ancora Liverpool, Les Deux Alpes, Andalusia e Monaco. Dubbio ed enigmaticità aleggiano intorno a questa espressione, che sta facendo parlare di sé anche attraverso la creazione del suo alter ego femminile: Oh! Yes, Jane! Dagli indizi di cui si dispone sono in molti a ritenere che l’adesivo sia il prodotto di una superba azione di guerrilla marketing, nonostante ancora non si conosca il prodotto reclamizzato. Non è dato sapere a cosa punti questa forma di comunicazione né quanto durerà, ciò che si sa è che ha stregato il famoso fotografo della BBC Pete Carr, che ha inserito l’adesivo nella sua collezione di immagini. Si attendono con ansia chiarimenti su questa campagna che ha assunto sempre di più i contorni di un giallo a puntate.

venerdì, marzo 23, 2007

Guarda la mia "bag" per sapere cosa ho comprato

Dimmi che borsa porti... e ti dirò chi sei! È ora di aggiustare il tiro e dire: "guarda la mia borsa e capirai cosa ho comprato!" Impossibile passare inosservati dopo un acquisto, una volta inserito nella sua personalissima busta che sia di plastica, carta, stoffa, a zainetto, a tracolla , cammina a braccetto con noi per le vie del centro, mostrandosi nel suo massimo splendore. La semplice busta bianca di plastica trasparente, caro contenitore e protettore delle nostre cose, è ormai stata prepotentemente sfrattata dalla sciccosissima shopping bag, dotata di un irresistibile sex appeal. Must di ogni negozio d’abbigliamento, scarpe, musica, libri, profumeria, cibo... è il biglietto da visita e la migliore pubblicità itinerante che si possa avere. Tutti la vogliono, tutti la cercano e in tanti la creano e producono. Punto forte delle strategie di marketing che nel packaging investono considerandolo autentico ed efficace mezzo di comunicazione per realizzare soluzioni alternative che uniscono tendenza, rapidità di esecuzione e innovazione. Il campo della progettazione ha incuriosito designers, artisti d’arte contemporanea, pubblicitari uniti nell’obiettivo di colpire il consumatore al cuore delle sue azioni.

"Bagvertising": come fare pubblicità semplice e creativa

Parliamo di artistic bags, ma anche di "bagvertising" per il massiccio uso che se ne fa all’interno di situazioni mediali e comunicative proprie del marketing e della pubblicità. La shopping bag è responsabile dell’effetto/affetto empatico che sviluppiamo alla vista di tanta creatività che va a costruire un territorio evocativo ed emozionale che via via ingloba il nostro immaginario, i nostri bisogni reali e, perché no, capricci. "Crime bag" è stata battezzata la busta che l’agenzia Duval Guillaume Brusselles, ha ideato per pubblicizzare l’uscita e la vendita del un nuovo libro di crime-stories di uno scrittore belga. La bag veniva regalata a chiunque acquistasse il libro. Centinaia e centinaia di consumatori a mano armata vagano per il Belgio; potrebbero giungere fino a noi e… occhio: proiettili di creatività e seduzione potrebbero colpirci!

Il mobile marketing diventà realtà

Il telefono è qualcosa di personale, un accessorio attraverso il quale esprimere qualcosa in più, parla di noi rispecchiando i nostri gusti, abitudini, esigenze. Non c’è settore della produzione e non c’è simbolo che non siano stati declinati alle mille esigenze del mood del momento. Le bandiere sono state esaltate attraverso lo sport-style o demitizzate e destrutturate dal punk-rock, il lusso osannato dal bling-style e contemporaneamente abbattuto dalle frangie contestatrici…ogni cosa per essere accettata deve essere fagocitata e trasformata secondo le specifiche esigenze di chi le usa. Anche la telefonia mobile, prima guardata con sospetto, ora costituisce un accessorio indispensabile e, quindi, irrinunciabile diventa la possibilità di declinarne colori e contenuti sulla base di esigenze specifiche. Diventa uno strumento portatore di una chiara simbologia in linea con la nostra personalità o immagine, dando libero sfogo alle esigenze di comunicazione. Quindi, non solo comunicare, ma comunicare di sé agli altri grazie alla definizione del mobile-style. Per tutto questo arriva in aiuto dal Giappone nuova tecnologia, da pochi mesi disponibile anche in Europa. Si tratta di “FlashLite”. Flashlite è il nuovo potente player che permette la visualizzazione di contenuti multimediali ad alto contenuto emozionale, su dispositivi di telefonia mobile, ridisegnando quelli che erano gli standard grafici e di usability. Non più soluzioni che cercano di ovviare ai limiti del supporto, ma un supporto che aggrega in se tutte le potenzialità multimediali. La tecnologia in questione apre la strada ad una gamma di nuovi servizi, che riducono sempre di più le distanze tra la telefonia classica e l’internet mobile: News, Sport, Music, Cartoon, Lifestyle, Advertising, Games, Mobzine, Ringtones. FlashLite permette lo sviluppo di applicazioni mobile a costi ridotti e in tempi brevissimi, utilizzando standard grafici innovativi attraverso la gestione di grafica vettoriale.

lunedì, marzo 19, 2007

La rete che emoziona. Il valore della web experience

Ogni giorno navigando nella grande rete si vedono siti web che offrono servizi e informazioni costantemente aggiornati. Solo pochi di questi riescono a suscitare un forte interesse, in quanto scarsamente differenziati e che non convincono il visitatore ad inserirli nella lista dei preferiti. Un sito web può informare, vendere o offrire un servizio intangibile ma la sua futura evoluzione dovrà andar verso l’esperienza. La "web experience" è un evento memorabile, una messa in scena dell’impresa, alla stregua di una rappresentazione teatrale, al fine di coinvolgere il visitatore a livello personale ed emozionale. Bisogna far si che l’ospite assorba gli eventi partecipando attivamente e creare una struttura accogliente e stimolante per valorizzare l’esperienza. Ma in che modo si può arrivare a questo punto? Fornendo informazioni, offerte e servizi diversificando e personalizzando attraverso interazioni dirette con il cliente-visitatore. Far in modo, attraverso immagini e oggetti ricordo,informazioni e servizi di utilità quotidiana, di far tornare costantemente l’utente al sito. Nuove funzioni operative stanno nascendo sotto il nome di Ajax. Queste permettono di far il drag e drop di immagini ed oggetti, modificare contenuti e disposizioni delle pagine a proprio piacimento, ottenendo interazioni con programmi desktop, creando dunque una differenziazione di massa. Inoltre in ambienti flash è possibile creare animazioni con musiche ed effetti in modo da catturare l’attenzione e lanciare segnali di riconoscimento e forte personalizzazione. Fidelizzare, creando "suspance" e grande aspettative nel visitatore, attuando la differenza tra ciò che ha già visitato e ciò che in base alle proprie esigenze vorrà trovare. Offrire strumenti diversificando il più possibile, sono le armi per poter competere in un mercato in costante evoluzione. In quest’ottica il sito web si configura come un teatro e in quanto tale le proprie performance teatrali devono emulare la mission del sito, entrando in contatto con un audience sempre maggiore e attraverso essa creare ascolto, suscitare interesse e novità.

giovedì, marzo 01, 2007

Convention sulla Comunicazione

L'appuntamento è per martedì 20 Marzo 2007 dalle 15,00 alle 21,30 presso l'Hotel Crowne Plaza - Milan Linate a San Donato Milanese. E' lì infatti che si svolgerà la "1° Convention Italiana di Marketing e Comunicazione", ideata dal Club del Marketing e della Comunicazione. Si tratta di uno tra i più significativi e innovativi eventi, dedicato ai professionisti ed operatori del comparto. La Convention è organizzata in collaborazione con le più importanti associazioni, università, istituzioni pubbliche e private, aziende ed agenzie, giornali, portali e siti web, radio e tv italiane, e con la partecipazione interattiva di 1.000 manager, consulenti, docenti ed imprenditori. Un appuntamento unico e probabilmente irripetibile che nasce con l’intento di fare il punto dettagliato sullo stato attuale del marketing, della comunicazione e dell’ informazione in Italia.