lunedì, agosto 31, 2009

Vibram Five Fingers: la non-scarpa!

La tribù degli scalzi sfida gli schiavi delle griffes sportive. Si corre meglio, più veloci e con meno rischi, se la pianta del piede "sente" la terra come i nostri antenati a caccia di selvaggina? È la guerra di religione che sconvolge il business della calzatura da jogging. È partito dalla suola delle scarpe l'assalto alla supremazia di Nike, Adidas e Reebok. Tra i Davide che sfidano Golia c'è un'azienda italiana, la Vibram. Ha inventato la "scarpa che non c'è": minimalista, una membrana sottile che avvolge il piede, con le dita separate come in un guanto, e lo lascia quasi nudo nel contatto con il terreno. Il New York Times scopre il boom di questa non-scarpa e ne fa un caso con foto dell'"oggetto" in prima pagina. Proprio in America - a due mesi dalla celebre maratona di New York - nel popolo del jogging questo nuovo modo di correre a piedi quasi nudi ha un successo notevole e il numero degli adepti cresce a vista d'occhio.
Fonte: Repubblica.it e YouTube

Billboards israeliani

Un enorme billboard portato in giro da due muscolosi macho-man per le strade di Tel Aviv in Israele. L'idea per pubblicizzare un fitness club è dell'agenzia SAA/Y&R. La medesima agenzia israeliana ha ideato anche il secondo cartellone per pubblicizzare dei magneti. Quando si dice..."calamitare l'attenzione!"
Fonte: adsoftheworld


La guerriglia anfibia di Vitaminwater

Azione di guerriglia marketing in stile flashmob per Vitaminwater sulla spiagge di Bloemendaal nella parte settentrionale dell'Olanda. Adesso capisco cosa intendeva il mio amico Marco quando mi parlava dell'Olanda come una terra di opportunità. Chissà se si riferiva al marketing??!! Comincio a nutrire qualche dubbio...basta guardare i video per capire!
Fonte: YouTube


I graffiti di Faber Castell

Comunicazione semplice e pertinente per promuovere le matite colorate di Faber-Castell nella città di Santiago in Cile. Delle applicazioni con maxi-stikers sui muri con graffiti urbani, generavano la sensazione di avere enormi fogli di carta che scoprivano gli stumenti con cui erano stati realizzati, ovvero le matite artistiche di Faber-Castell. Molto interessante, semplice e divertente.
Fonte: watermelonmonkey

Lavagna blog

Un blog con lavagna e gessetti è l'idea unconventional di ChicagoNow.com., realizzata dall'agenzia americana Zig. Bordi dei marciapiedi e dei cortili della città americana utilizzati per porre ai cittadini quesiti provocatori e per alimentare un vero dibattito democratico. Ecco un esempio di vero "contatto con la base" (come si usava dire in Italia negli anni '70). E se l'esperimento venisse ripetuto nel nostro paese, magari da qualche prestigiosa testata giornalistica? Meglio di no...troppo pericoloso per la stampa "zerbino" del potere economico-politico...vero?
Fonte: directdaily

venerdì, agosto 28, 2009

Un ambient per il minigolf

Ecco un esempio di installazione ambient per il Campionato di minigolf svoltosi ad Odense in Danimarca dal 19 al 22 agosto di quest'anno. Un percorso per golfisti davvero eccezionali...probabilmente nemmeno Tiger Woods riuscirebbe a fare un tiro così...non trovate?
Fonte: adsoftheworld

Palestra noiosa? No grazie!

Un invito esplicito: "Escape your boring gym". Questo il claim che accompagna l'operazione di marketing non convenzionale che vi mostro oggi nel video. La citta teatro dell'azione è Vancouver in Canada. Molto interessante.
Fonte:YouTube


mercoledì, agosto 05, 2009

Backvertising "peloso"

Backvertising "peloso" potrebbe essere il termine usato per definire questa azione di guerrilla beach portata a termine, per l'appunto, in una spiaggia del Canada. Un uomo con la schiena particolarmente pelosa ha camminato per la spiaggia con impresso, o meglio tosato artisticamente, un messaggio promozionale per un prodotto dedicato alla depilazione (strisce depilatorie Parissa). Questa sì che è comunicazione chiara e....senza peli...sulla lingua!!! Guarda foto e video.
Fonte: watermelonmonkey e YouTube

martedì, agosto 04, 2009

Vuoi salvare il pianeta? Diventa vegetariano!

Con questo slogan e con l'ennesima azione in stile guerriglia gli attivisti di PETA hanno animato le strade di Tokyo in Giappone. Modelle con indosso solo dei "microbikini" realizzati con foglie di lattuga hanno invitato a diventare vegetariani per salvare il nostro pianeta. L'evento ha avuto una vasta eco sui media di tutto il pianeta. Nei video sotto ne riporto alcuni esempi.
Fonte: YouTube